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Ottimi i risultati della stagione teatrale 2023/2024: sold out per tutti gli spettacoli e oltre 3500 presenze

Ottimi i risultati della stagione teatrale 2023/2024: sold out per tutti gli spettacoli e oltre 3500 presenze

L’Assessore Locatelli: “La stagione teatrale è un fiore all’occhiello per la cultura di Azzano Decimo che attrae pubblico anche da fuori provincia”

 

Si è conclusa la stagione 2023/2024 del Teatro Mascherini con “Piccole Donne – il Musical di Broadway”. 9 eventi in stagione che hanno interessato diversi generi: operetta, prosa, varietà, cabaret e danza. Quest’anno hanno calcato il palco del Mascherini grandi nomi del teatro, del piccolo e del grande schermo, compagnie di ballo internazionali e danzatori d’eccellenza.

Un teatro sempre gremito, con abbonamenti esauriti, eventi sold out anche mesi prima dello spettacolo e un pubblico proveniente anche da fuori provincia e dal vicino Veneto. Ottimi i riscontri e la partecipazione degli spettatori: sono infatti oltre 3500 le presenze registrate.

A novembre l’apertura della stagione è stata affidata all’operetta con “Al Cavallino Bianco” portato in scena dalla Compagnia Corrado Abbati, si è proseguito con Vanessa Incontrada, Andrea Ortis e uno spettacolo in ricordo del disastro del Vajont, Il Russian Classical Ballet, il Balletto di Roma, Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli, un’esilarante Max Giusti, gli Oblivion, fino al coinvolgente musical di Piccole Donne con la Compagnia dell’Alba. Due, infine, sono stati gli eventi fuori cartellone, “Antigone” e “Rosa Goldoni”: spettacoli di prosa realizzati in collaborazione con Ferruccio Merisi e la Scuola Sperimentale dell’Attore di Pordenone.

La stagione è stata realizzata in collaborazione con A.Artisti Associati di Gorizia, con ERT (Ente Teatrale del Friuli Venezia Giulia) per gli spettacoli di danza e l’associazione Thesis di Pordenone. La programmazione artistica del 2024 è stata sostenuta dalla Regione Friuli Venezia con un contributo di 30.000 euro e dallo sponsor Mediolanum-ufficio consulenti finanziari di Azzano Decimo.

“Siamo molto soddisfatti – afferma l’Assessore alla Cultura, Alberto Locatelli – del bilancio di questa stagione teatrale non solo in termini di numeri e presenze che sono eccezionali, ma anche per quanto siamo riusciti a costruire in quest’anno. Si è rafforzata la collaborazione con l’Associazione Thesis di Pordenone e il progetto “Adotta uno spettacolo”: iniziativa che coinvolge gli studenti degli istituti secondari di secondo grado della provincia di Pordenone, favorendo la partecipazione dei giovani quale pubblico “attivo” degli spettacoli serali. Tre gli eventi “adottati” nella nostra stagione, con più di 100 ragazzi coinvolti provenienti dall’Istituto Kennedy di Pordenone, dai Licei Le Filandiere e dall’istituto Sarpi di San Vito al Tagliamento. In occasione del musical “Piccole donne”, poi, è stato organizzato un incontro formativo, poco prima dell’inizio, tra gli studenti che avrebbero assistito allo spettacolo e gli attori della compagnia. Un prezioso momento di confronto e scambio, condotto dall’attrice pordenonese Carla Manzon, dove una cinquantina di ragazzi accompagnati dalle loro insegnati hanno partecipato con entusiasmo e curiosità. Abbiamo promosso due fuori cartellone con Antigone e Rosa Goldoni realizzati in collaborazione con Ferruccio Merisi e la Scuola Sperimentale dell’Attore di Pordenone, due proposte culturali volte a presentare ai pubblici linguaggi teatrali diversi e originali con l’obbiettivo di valorizzare le produzioni e le professionalità locali. Appuntamenti di qualità e di valore che hanno ottenuto una buona risposta di pubblico. Ringrazio sempre l’ufficio cultura che segue direttamente le proposte, ringrazio A.Artisti Associati di Gorizia, ERT, l’associazione Thesis di Pordenone, l’assessore alla cultura regionale, Anzil, e lo sponsor Mediolanum di Azzano Decimo per il sostegno. Il lavoro di quest’anno ci ha permesso di presentare una domanda alla Fondazione Friuli per ottenere un contributo per la prossima stagione. Stiamo già lavorando per settembre e abbiamo tante sorprese in serbo per il pubblico. Il nostro teatro è il centro dell’offerta culturale di Azzano Decimo e vogliamo farlo crescere ampliandone sempre più l’attività.”

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